Oggi con Marco siamo stati alla Guglia di Malatrà. Gli sci si mettono al Rifugio Bonatti. Si parte comodamente dal parcheggio sopra ai tornanti. La strada della val Ferret credo sia aperta fino in fondo. Rigelo sufficente in basso poi ,sopra ai 2500m, buono. Molto bella la discesa dal pendio che caratterizza questa gita, effettuata verso le undici e trenta con ottimo firn. Non abbiamo fatto una discesa integrale a causa delle valanghe che occupano la parte più alta del pendio. In realtà col senno di poi ci è sembrata una cosa più che fattibile vista la qualità della neve. Dal piano al Rifugio neve lenta ma non sfondosa, certamente non di soddisfazione ma comunque sciabile.
Le mia vita da alpinista e fotografo: avventure, ascensioni, spedizioni, viaggi e fotografia di montagna
Sergio Deleo - Il Blog
martedì 23 maggio 2017
Guglia di Malatrà da Lavachey
Oggi con Marco siamo stati alla Guglia di Malatrà. Gli sci si mettono al Rifugio Bonatti. Si parte comodamente dal parcheggio sopra ai tornanti. La strada della val Ferret credo sia aperta fino in fondo. Rigelo sufficente in basso poi ,sopra ai 2500m, buono. Molto bella la discesa dal pendio che caratterizza questa gita, effettuata verso le undici e trenta con ottimo firn. Non abbiamo fatto una discesa integrale a causa delle valanghe che occupano la parte più alta del pendio. In realtà col senno di poi ci è sembrata una cosa più che fattibile vista la qualità della neve. Dal piano al Rifugio neve lenta ma non sfondosa, certamente non di soddisfazione ma comunque sciabile.