Ancora una volta in Patagonia. Nel
mese di Dicembre, nel corso di un viaggio con Daniela in queste terre
affascinanti, ho arrampicato al Cerro Catedral non lontano da San Carlos de
Bariloche . Granito fantastico, fessurato e lavorato ! Il posto è molto bello.
Il Catedral è formato da una serie di guglie disposte ad anfiteatro intorno al
laguna Toncek , dove si trova il piccolo rifugio Frey. Le vie sono piuttosto
brevi, visto che le pareti più alte superano di poco i 250 m di dislivello. I
gradi sono invece molto stretti e sui tiri di un generico 5 il 6a è assicurato. Le soste e i tiri su placca
sono spittati e sulle vecchie classiche si trovano ancora vecchi chiodi. Per
essere in Patagonia si tratta sicuramente di un luogo di arrampicata Plaisir,
anche grazie a un clima più mite e meno bizzarro rispetto alla zona del Fitz
Roy che si trova ben 1500 km più a sud.
Al rifugio, come in tutta l’Argentina del resto, l’atmosfera è
simpatica.
Lo si raggiunge in tre ore e mezza da Villa Catedral, la stazione
sciistica a mezzora di strada da Bariloche. A fine primavera e in estate il
posto è molto frequentato e può tornare utile la tenda.(portatevi il sacco a
pelo anche se pensate di dormire al rifugio perchè la “ zona notte “ non segue
esattamente gli standard europei). In compagnia di Pablo ho ripetuto alla Guja
Frey le vie Sifuentes-Weber con uscita
Sifuentes-Monti e la bellissima
fessura Donini , alla Torre Central, invece, il classico spigolo nord con
ovviamente alcune varianti per non accontentarci di un banale 6a…..Eolo ha
ovviamente preso parte alle nostre salite, allietandoci nell’arrampicata ma
fortunatamente, senza esagerare. Dalle vette del cerro Catedral la vista spazia
sui ghiacciai dell’imponente Cerro Tronador e sull’infinita distesa di laghi e
foreste del parco nazionale Nahuel Huapi , un ambiente naturale unico in
Patagonia.