La scorsa estate sono stato con
Mauro a ripetere lo spigolo Wiessner al Sass d’Ortiga, in Val Canali. Lo
spigolo ovest di questa montagna offre
un arrampicata certo non estrema ma comunque continua , molto esposta e con una linea super estetica. Grazie
anche alla roccia di ottima qualità, tipica delle Pale di San Martino , si è trattato certamente di
una delle vie più belle che mi è
capitato di fare in Dolomiti. Le difficoltà sono leggermente inferiori a quelle
del famosissimo e non lontano spigolo del Velo alla Cima della Madonna. In
effetti quest’ultimo presenta un maggior numero di lunghezze impegnative ma la
via Wiessner al Saas d’Ortiga non è certamente meno meritevole.
La Val
Canali poi è un po’ la Valnontey del gruppo delle Pale di San Martino,
un piccolo gioiello delle Dolomiti. Il rifugio Treviso si raggiunge in circa
un’ora per comodo sentiero. Da qui si prosegue, su sentiero ben tracciato ma faticoso, sino
alla forcella delle Mughe che si raggiunge in un’altra ora . Prima del colle
vero e proprio una cengia, a tratti attrezzata con cavi d’acciaio, porta a mezza costa verso sinistra fino ad un
intaglio sulla cresta ovest. Di questo tratto può capitare di leggere
descrizioni particolarmente scoraggianti ma in realtà non vi sono problemi. Si
può tranquillamente procedere legati a corda corta e in conserva assicurata
sfruttando le protezioni presenti.
la cengia che porta allo spigolo |
Lo spigolo si supera con una diecina di
lunghezze e la linea da seguire è abbastanza evidente. Nel primo tiro, dopo i
primi venticinque metri bisogna spostarsi bene a sinistra sino a doppiare lo
spigolo arrivando ad una terrazza visibile soltanto all’ultimo momento. Le
difficoltà maggiori sono concentrate nelle lunghezze centrali e nella penultima
che, da un profondo intaglio, supera un muro verticale. Una evidente clessidra
aiuta a superare questo tratto anche se non consente di azzerare il passaggio
che è comunque nell’ordine del quinto grado superiore. Tracce di sentiero,
ometti e qualche chiodo per una breve doppia consentono di tornare facilmente e
in poco tempo alla Forcella delle Mughe e da questa al rifugio Treviso a
festeggiare. Come sempre per le salite nel gruppo delle Pale conviene avere
molti cordini per le innumerevoli clessidre oltre eventualmente a dei friends. La
via risulta ben descritta in rete su Sassbaloss. Nel sito potete trovare la relativa galleria fotografica.