Sergio Deleo - Il Blog

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mercoledì 30 luglio 2014

Monte Destrera via Locatelli



 Domenica 27 sono stato con Walter a ripetere la via Locatelli al monte Destrera . Dopo molti anni di frequentazione del vallone di Piantonetto , un po’ per la curiosità di andare oltre la catena del Valsoera   e un po’ a causa della meteo sempre incerta , sono  finalmente andato a vedere da vicino la zona del bivacco Pecchiola Meneghello. Non è che dalla bocchetta di Valsoera lo sguardo spazi  in modo particolare verso Est, visto che la costiera dell’Uia chiude rapidamente l’orizzonte ma l’ambiente solitario e i colori del lago valsoera danno comunque un indubbio fascino a questi luoghi. 


 Per accontentare poi chi vuole qualche dettaglio della  via Locatelli , aggiungo che a noi classiconi la via è piaciuta ad eccezione della seconda e quarta  lunghezza, troppo disturbate dall ‘erba. Molto belli sicuramente i due tiri centrali del grande diedro ( chissà se qualcuno l’ha mai seguito interamente invece di uscirne a destra ) e il penultimo con la lama,fessura da superare in opposizione. Le difficoltà sono dell’ordine del quinto e sesto grado. 













 
  I chiodi in via e alle soste sono buoni ma da collegare o da ricollegare visto il cattivo  stato dei cordoni già presenti. Ci si protegge bene con  friend e nut. Le relazioni che si trovano su Gulliver e su Cuneoclimbing sono valide (il sesto tiro è meglio descritto sulla seconda). Soste comode e discesa rapida a piedi dalla passo Destrera. Non sono più presenti nevai.


Becco Meridionale della Tribolazione e Becca di Gay


























Una via dal sapore antico con la più tipica arrampicata d’antan , lontana dalle masse, aggiungerei molto lontana dalle masse! In effetti il punto debole di questa salita risulta essere l’evidente lungo avvicinamento. Noi abbiamo dormito al Pontese visto che il mal tempo di sabato ci avrebbe regalato una salita al bivacco Pecchiola molto umida……e poi perché privarsi della piacevole accoglienza di Mara e compagni ? 


Dal rifugio sono necessarie due ore mezza e anche qualcosa in più, per arrivare all’attacco. In effetti l’imponente parete del Destrera non si trova subito dopo la discesa dalla bocchette di Valsoera ma parecchio più a sud e quindi se anche la somma dei dislivelli non dice molto lo sviluppo dell’avvicinamento risulta considerevole. Da San Giacomo, lo stesso,  risulta certamente ancora più lungo. Per concludere si tratta certamente di una via per intenditori , bisogna però ricordare le altre vie moderne presenti sulla parete che potrebbero rendere un breve soggiorno al bivacco particolarmente interessante.